descrizione_CFSanno di fondazione 2003   
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Associazione culturale senza scopo di lucro affiliata alla FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche

STATUTO

Statuto in formato pdf

Art. 1 - COSTITUZIONE E SCOPO

E' costituito il Circolo Fotografico Salernitano, aderente alla F.I.A.F. – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Il Circolo ha sede provvisoria in Salerno - via Francesco Crispi 51 – presso il domicilio del socio fondatore Aldo Iannuzzi. Qualunque trasferimento di sede nell'ambito dello stesso Comune o in Comuni limitrofi, necessario per lo svolgimento dell'attività sociale, avverrà con delibera insindacabile del Consiglio Direttivo, senza che ciò costituisca modifica del presente Statuto. Il Circolo Fotografico Salernitano è un'associazione culturale, apolitica e apartitica, senza fini di lucro, che ha come unico scopo sociale la diffusione dell'interesse per la fotografia amatoriale, nonché l'esercizio di tale attività intesa come espressione artistica, culturale e di costume. Tale scopo sociale viene perseguito con l'azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti anche mediante l'organizzazione di mostre, concorsi fotografici, rassegne, dibattiti, conferenze, congressi e corsi di fotografia. Durante la vita del Circolo è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitali, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge

Art. 2 – DURATA E SCIOGLIMENTO

La durata dell’ associazione è illimitata. L’eventuale scioglimento può però avvenire, oltre che per mancanza di pluralità di soci e impossibilità di perseguire lo scopo sociale, per qualunque altro motivo, purché deliberato dall’Assemblea con il voto favorevole dei 9/10 dei soci.
Dopo la delibera di scioglimento, il Consiglio Direttivo provvederà alla liquidazione del patrimonio con il pagamento degli eventuali debiti e la devoluzione del residuo ad altre associazioni con finalità analoghe oppure a fini di pubblica utilità, secondo quanto stabilito dall’ Assemblea dei Soci e sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della legge 23.12.1996 n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 3 - SOCI

I soci si dividono in fondatori, ordinari e onorari.
Sono soci fondatori le persone fisiche maggiori di età che hanno costituito il Circolo, definendo e sottoscrivendo il presente Statuto, e quindi deliberato la prima composizione degli Organi Sociali.
Sono soci ordinari le persone fisiche maggiori di età che, interessate alla fotografia, intendono condividere gli scopi dell’Associazione e a tal fine presentano esplicita richiesta scritta di adesione, debitamente accettata dal Consiglio Direttivo.
Sono soci onorari le persone fisiche maggiori di età e giuridiche che per particolari meriti fotografici vengono associate al Circolo su delibera dell’Assemblea dei soci e su proposta del Consiglio Direttivo, senza corresponsione della quota sociale.
L’appartenenza all’una o all’altra categoria di soci non pregiudica l’uniformità del rapporto associativo e delle modalità di partecipazione alla vita associativa, con identici diritti in capo a tutti i soci maggiori di età.
Si esclude espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
I soci hanno diritto a partecipare alla vita sociale, all’Assemblea dei soci e ad accedere alle cariche direttive. Essi sono tenuti ad osservare il presente Statuto, le delibere degli Organi Sociali, a tenere un comportamento corretto nei confronti dell’Associazione e conforme alle finalità della stessa, nonché a versare, entro il 20 gennaio di ciascun anno, la quota sociale nella misura fissata dal Consiglio Direttivo.
La qualità di socio si perde per decesso, per esclusione e per recesso. L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo per mancato versamento della quota sociale annua oppure per ripetute violazioni degli obblighi statutari, naturalmente dopo che siano stati contestati per iscritto al socio gli addebiti. I soci esclusi possono opporsi al provvedimento del Consiglio Direttivo di fronte alla successiva Assemblea dei Soci.
Il recesso avviene su dichiarazione del socio stesso trasmessa al Consiglio Direttivo entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
In caso di perdita della qualità di socio, non si può chiedere la restituzione delle quote sociali già versate né si può vantare alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione.
Inoltre la quota sociale versata da ciascun Socio è assolutamente intrasmissibile, inalienabile e non è rivalutabile.
I soci sono elencati nell’apposito registro dei soci tenuto a cura del Segretario Tesoriere secondo le indicazioni del Consiglio Direttivo. L’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci avverrà soltanto dopo l’ammissione da parte del Consiglio Direttivo e dopo che gli stessi avranno versato la dovuta quota associativa.

Art. 4 – ORGANI

Sono Organi del Circolo:

Tutte le cariche sociali sono rivestite a titolo totalmente gratuito. E’ ammesso il rimborso delle eventuali spese, debitamente autorizzate e giustificate.

Art. 5 – ASSEMBLEA DEI SOCI

L'Assemblea dei Soci è sovrana. Essa si riunisce in sede opportunamente prescelta in seduta ordinaria una volta l'anno e in seduta straordinaria ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno; inoltre può essere convocata su richiesta di almeno un quinto dei Soci.
L'Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione se è presente la maggioranza semplice dei soci in regola con il pagamento delle quote sociali. In seconda convocazione, dopo almeno dodici ore dall'orario stabilito per la prima convocazione, è valida qualunque sia il numero dei presenti. Ciascun socio dispone di un solo voto. Al fine di garantire la partecipazione reale e fisica dei soci alla vita del Circolo, non è ammessa l’espressione del voto per corrispondenza oppure per delega conferita ad altro socio.
In ogni seduta viene nominato un Presidente ed un segretario verbalizzante.
Le delibere sono valide con la maggioranza semplice dei voti dei presenti all'assemblea, salvo nei casi in cui il presente statuto disponga diversamente.
La convocazione dell'Assemblea si effettua almeno dieci giorni prima della data della riunione, mediante lettera semplice, indirizzata ai singoli soci in regola con il pagamento delle quote sociali, e con avviso affisso nella sede sociale.
Gli inviti e l'avviso debbono specificare le date e l'ora della prima e della seconda convocazione, nonché l'ordine del giorno.
Le delibere assembleari vengono rese pubbliche mediante affissione nella sede sociale per almeno 30 giorni.
L'Assemblea dei Soci:

Art. 6 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Circolo, nel perseguimento dello scopo sociale, viene amministrato dal Consiglio Direttivo, composto da 5 membri, che durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Essi sono eletti a scrutinio segreto dall’Assemblea dei Soci. Tutti i Soci effettivi in regola con la quota sociale sono elettori ed eleggibili.
Il Consiglio nomina tra i consiglieri:

ed assegna eventuali incarichi agli altri Consiglieri.
Il Consiglio, convocato anche telefonicamente dal Presidente, è validamente costituito con la presenza di almeno quattro membri. Le decisioni vengono prese a maggioranza dei presenti. In caso di parità il voto del Presidente è decisivo.
In caso di cessazione dalla carica di un Consigliere, per qualsiasi motivo, subentrerà il primo dei non eletti nell'ultima assemblea.
Il Consiglio Direttivo:

Art. 7 – PRESIDENTE

Il Presidente del Circolo Fotografico è nominato dal Consiglio Direttivo nell’ ambito degli eletti, dirige lo stesso Consiglio e  rappresenta il Circolo stesso nei confronti di terzi e della FIAF.
In caso di impedimento, i suoi poteri sono esercitati dal Vice Presidente, che normalmente coadiuva il Presidente nell'espletamento di tutte le sue attività.
L'Assemblea può eleggere un Presidente Onorario su proposta del Consiglio.

Art. 8 – SEGRETARIO TESORIERE

Il Segretario Tesoriere, nominato dal Consiglio Direttivo nell’ambito degli eletti, ha il compito di curare la documentazione di tutte le attività del Circolo, secondo le indicazioni del Presidente, e di verbalizzare le riunioni del Consiglio Direttivo.
Provvede inoltre alla gestione finanziaria del Circolo stesso, secondo le indicazioni del Consiglio, e cura la regolare tenuta del registro di contabilità e di quello dei soci.

Art. 9 – PATRIMONIO ED ESERCIZIO FINANZIARIO

Il patrimonio del Circolo è costituito:

L’esercizio finanziario del Circolo ha inizio e termine rispettivamente il 1° gennaio ed il 31 dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo e quello preventivo, sottoponendoli all’approvazione dell’Assemblea dei soci entro il mese di marzo, a norma degli articoli 5 e 6 del presente Statuto.

Art. 10 – NORME TRANSITORIE E FINALI

I componenti del primo Consiglio Direttivo saranno eletti fra i soci fondatori del Circolo dagli stessi riuniti in apposita Assemblea.
Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle norme di leggi vigenti in materia, in modo particolare al Codice Civile ed al Decreto Legislativo n. 460 del 04.12.1997 e successive modifiche e/o integrazioni.


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